No, perché sia l’idea che l’obiettivo di un intervento sono diversi. “Ferie al maso – Agriturismo” è una forma di vacanza il cui fine è far provare in prima persona la vita in un maso, gustare la cucina tradizionale e vivere la montagna nella sua vera essenza. Invece l’Associazione Volontariato in Montagna (AVM) è stata fondata per aiutare i contadini bisognosi e svantaggiati in alta montagna. Il lavoro del volontario in un maso consiste nel fornire aiuto ai contadini nei lavori giornalieri come per la fienagione, per la stalla, per i lavori domestici, ecc.
Un intervento volontario comporta un duro e impegnativo lavoro fisico. È molto importante che la persona sia fisicamente in forma, sportiva e non abbia problemi di salute. Inoltre è necessario esser a conoscenza del fatto che i nostri contadini di alta montagna gestiscono il proprio maso in territori molto ripidi. Per questo motivo è consigliato di non soffrire di vertigini, avere un buon allenamento e una sicurezza tale da essere stabili sui terreni ripidi (è pertanto anche indispensabile possedere scarpe da montagna adatte, cioè scarponi che quantomeno proteggano le caviglie). Inoltre vengono richieste molta iniziativa, voglia di lavorare, amore per la natura.
Ci si può iscrivere sempre, in qualsiasi momento: l’importante è che ci si pensi bene prima. Noi dobbiamo poter contare sulle iscizioni e quindi poter far riferimento agli iscritti.
Il periodo minimo di volontariato è di una settimana (6 giorni lavorativi). Puoi fare anche un intervento di gruppo (tre fino 5 cinque persone): in questo caso la durata si limita ad un giorno (e vengono panificati flessibilmente con un anticipo di 2-3 giorni).
Per ragioni assicurative necessitiamo di un singolo modulo d’iscrizione per ogni volontario che vuole fare l’intervento.
A seguito dell’iscrizione si viene registrati nel programma dell’associazione. Una dipendente dell’ufficio si mette quindi telefonicamente in contatto con l’interessato/a per parlare dell’eventuale intervento. Questo breve colloquio serve per conoscere meglio esperienze, aspettative e motivazioni della persona. In questa fase contiamo molto sull’onestà. Più informazioni otterremo, più facile sarà per noi trovare un maso adatto all’esperienza di volontariato. Circa un mese prima dell’intervento verranno poi inviate per mail o per posta alcune proposte di possibili masi, complete di una breve descrizione del maso stesso e della famiglia contadina. L’interessato/a sarà quindi libero/a di scegliere la proposta che preferisce.
A seguito dell’iscrizione si viene registrati nel programma dell’associazione. Una dipendente dell’ufficio si mette quindi telefonicamente in contatto con l’interessato/a per parlare dell’eventuale intervento. Questo breve colloquio serve per conoscere meglio esperienze, aspettative e motivazioni della persona. In questa fase contiamo molto sull’onestà. Più informazioni otterremo, più facile sarà per noi trovare un maso adatto all’esperienza di volontariato. Circa un mese prima dell’intervento verranno poi inviate per mail o per posta alcune proposte di possibili masi, complete di una breve descrizione del maso stesso e della famiglia contadina. L’interessato/a sarà quindi libero/a di scegliere la proposta che preferisce.
Sì. Durante il volontariato al maso si è assicurati tramite l’associazione contro infortuni e rischi contro terzi. Come scritto nel paragrafo precedente, una conferma dell’assicurazione verrà inviata a casa del volontario per mail o per posta. È importantissimo ed è nell’interesse sia del volontario sia del contadino, che ci vengano tempestivamente comunicati il periodo esatto dell’intervento ed eventuali variazioni dello stesso.
Sì, è molto importante per tutti noi. Ricevuta l’iscrizione noi iniziamo da subito a pianificare l’intervento, inserendo i dati nel nostro programma, effettuando il colloquio con il volontario, individuando i possibilio masi, contattando i contadini, ecc. Questo significa che da subito contiamo sulla disponibilità e sull’aiuto del volontario. Pertanto se possibili variazioni o una eventuale disdetta dell’Intervento stesso ci vengono temepestivamente comunicati, noi possiamo risparmiare tempo e denaro e soprattutto abbiamo la possibilità non solo di far fare l’intervento ad altri volontari, ma allo stesso tempo di non lasciare il contadino senza l’aiuto di cui ha bisogno!
Le uniche spese a carico del volontario sono quelle di viaggio (andata e ritorno), sia questo con i propri mezzi che con i mezzi pubblici.
Sul sito internet http://www.sii.bz.it/ o sul sito http://www.sad.it/ del Trasporto Integrato Alto Adige si possono scaricare tutte le tariffe e gli orari dei mezzi pubblici in Alto Adige.
No. L’Associazione aiuta contadini in alta montagna con allevamento di bestiame. Non hanno colture di mele o uva.
Abbiamo composto una lista, che riguarda “Cosa metto in valigia” per l’intervento. È possibile visualizzare QUI la lista.
Sì, è possibile. Il contadino deve essere d’accordo e l’associazione deve essere informata del prolungamento dell’intervento. È importante che la copertura dell’assicurazione sia garantita e prolungata, in modo da poter coordinare meglio i prossimi interventi.
Qualora si dovesse partire prima della data fissata, è molto importante comunicarlo subito all’associazione, in modo che si possa bloccare l’assicurazione, evitando costi inutili. Inoltre questo ci permette di cercare un nuovo volontario per il contadino.
Se sorge un problema, sia di natura fisica (malattia, infortunio ecc.) o incomprensioni tra il volontario e i contadini, si può sempre contattare l’associazione, per trovare una giusta soluzione.